Quale è l’effetto di una pianta salutare e innocua sullo spirito, sull’energia e solo di coseguenza sull’organismo di chi la assume quando questa pianta viene messa a macerare, poi ne viene estratto il sale, quindi viene dinamizzata – ovvero diluita – dalla 6 Dx fino alla 12 Dx, le viene impressa la intenzionalità di guarigione tramite preghiere, mantra, dharani e biofotoni, tramite elettrificazione del liquido come praticò il Conte Mattei, tramite l’ulteriore implementazione dovuta all’incontro delle energie telluriche e celesti grazie alla macchina di Pierluigi Ighina?

Da un punto di vista riduzionista-materialista-scientifico (e quindi legale) in questo preparato “non” c’è “niente”, come “niente” era contenuto nei preparati del Conte Mattei, in quelli di Cagliostro e di molti altri eccezionali aiutatori dell’umanità.
Questi due nomi ci sono utili per capire la questione, dato che ancora oggi le persone di dubbia etica e ancor peggiore conoscenza le prendono ad esempio di comportamenti negativi se non colpevoli. Sta di fatto che il primo fu assalito dalla Chiesa Cattolica del suo tempo solo perché massone e reo di libertà d’opinione. Ma ciò che ci vien riportato dai testimoni oculari è che Cagliosto, a qualunque ora del giorno e della notte, e con qualunque tempo atmosferico, accorreva al capezzale di malati di qualunque ceto per portare loro i suoi rimedi. Cosa contenevano i suoi rimedi? “Niente”.
Eppure, a detta dei testimoni, guarivano anche casi estremi e molti malati, che erano stati abbandonati dai medici, venivano risanati. Eppure l’accusa finale restava che “le pilloline di Cagliostro non contenevano nulla”. Chi legge può percepire la contraddizione di ciò?
Sta di fatto che se considero il senso e l’applicazione della moderna medicina ospedaliera, certamente non vorrei per nessunissimo motivo sostituire l’opera del medico; non che questa non abbia il suo valore, ci mancherebbe, ma è che io ne sono distante miglia e miglia. Che questo sia un bene o un male mi pare un fatto relativo e lascio a chi legge le sue legittime opinioni.
Avendo precisato che queste sono “benedizioni” e non “rimedi” o “medicine”, mi è parso di essere stato chiaro. il contenuto alcolico varia dai 15 ai 20 gradi. Ne basta da una goccia a tre in un bicchiere d’acqua per averne un effetto interessante. Nel caso che un qualche sprovveduto si scolasse di colpo tutta la bottiglina (cosa che ovviamente chiediamo di non fare) potrebbe avere effetti simpatici come diventare nervoso, molto attivo, oppure molto allegro, logorroico e, al massimo, andare di corpo oppure soffrire di stipsi per un giorno o due. Sperimentando i sovra dosaggi mi è successo di scavalcare una intera notte di sonno senza farci caso ma, ripeto, il compito di queste benedizioni è ben altro ed è di ARMONIZZAZIONE.
Rispetto a Cagliostro, ecco un altro caso ancora più eclatante: quello del Conte Mattei, ovvero della prima multinazionale farmaceutica, che fu omeopatica, anche se nessuno lo sa. Vedi questo articolo in lingua inglese…
https://fontanaeditore.com/blogs/nitrogeno/mattei-the-alchemist-and-his-castle
Questo video in lingua italiana ci porta nella dimensione del Conte, ovvero nel suo luogo più intimo, dove potenziava i suoi preparati potenziandoli con le energie di cielo e terra e che, tuttavia, restavano del tutto innocui.